Giagia fun club



Un nuovo supereroe
messa in rete da Boch.

Doveva essere un momento memorabile per tutti i faccioni e lo è stato!
L’addio al celibato di Giagia ha visto un pullman da 50 persone (quasi pieno!) muoversi tra Cesena e Riccione all’insegna della bolgia più pura.

Dopo aver prelevato il festeggiato a Pievesestina (ed aver surclassato a suon di cori il modesto gruppetto dell’addio al nubilato) i Faccioni con gli altri amici e colleghi di Giagia hanno fatto tappa al “Caino” di Cesena per l’aperitivo.

La festa è proseguita poi a Riccione, con la cena alla “Fattoria del mare” in zona Marano.
Cori su cori (l’orgoglio bianconero non si è certo piegato di fronte a qualche spaccone biancorosso), intorti ai limiti della legalità, scherzi simpatici ed alcol a fiumi.
I faccioni si sono confermati giovani di spirito e goliardi di prim’ordine.

Poi il gruppone si è diviso: una parte a ballare al “Paradise Beach“, un’altra ad assistere un faccione al pronto soccorso di Riccione.
Ma questa è un’altra storia… :P

N.B. : le foto della serata (frutto dei cellulari di Boch e Tomeino) sono disponibili a questo indirizzo.

P.S. : se sento un’altra volta la musichetta cinese del megafono mi scatta la viuuleenzaaa :D

15 pensieri su “Giagia fun club

  1. Eravo proprio un gran bel torpedone………chi vuole lasciare commenti sull’addio al celibato di Lalas………io a dire il vero non mi ricordo tanti particolari.chi mi rinfresca la memoria……..Ma Cicci ha bevuto? Perchè al bar della Fattoria non ci davano da bere? Zanna al Caino……I cori contro i riminesi meravigliosi come pure quando il tipo ha detto minaccioso “Se faccio due numeri qui succede l’inferno…” Ho sorpreso Brigo a bere un bicchiere di acqua naturale gassata…vergogna……..Complimenti ad Eygez organizzatore della serata……

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  3. mmm… Andrew ti sei spaventosamente sbagliato, la mia era Grappa, più precisamente Prime uve bianca… anche io mi associo a Cicci, grandissima serata, degna di un grandissimo amico, eravamo veramente bellissimi, un grazie a tutti per la strepitosa compagnia. Eygez sei stato fenomenale !!!

  4. X Zonda: Hai paura? Te pensa che paura ha avuto il tipo a cui ho bussato con fare minaccioso,lui era in bagno ed io ero alla ricerca del povero Andrew… Per fortuna era già nel posto giusto…

  5. “ed aver surclassato a suon di cori il modesto gruppetto dell’addio al nubilato”

    Modesto gruppetto che sicuramente non ha visto nessuno (FESTEGGIATO) DOVER FINIRE ALL’1.30 AL PRONTO SOCCORSO QUASI IN COLLASSO CON FLEBO E BALLE VARIE PER RIPRENDERSI…………….
    INFATTI PERCHE’ NESSUNA MENZIONE AL GIAGIA AL PRONTO SOCCORSO DALL’UNA E MEZZA FINO ALLE NOVE DI MATTINA SENZA NESSUNO DEL SUO CARO GRUPPO FACCIONI CON LUI!
    COMPLIMENTI PER IL GRANDE ADDIO AL CELIBATO REGALATO A GIAGIA

    LA FUTURA SPOSA SAMANTHA

    SCUSATE MA MI AVETE PROVOCATO!

  6. chi non c’era non saprà mai come è andata! ogni lasciata è persa…buccia infatti non ne ha lasciata stare una!!! si vede che era nel “127 giallo thaiti”!non dico che superi il maestro perchè come pochi sanno..(pronto socc….hem!)però è un degno faccione “ad honorem”! grande eigez discepolo dell’hera…che ci hai fatto la cresta anche sabato!!(LADRI!)sabato questo ripartiamo dal beach e saltiamo i preliminari???? maooooooooooo

  7. @Samantha
    1) come intuibile la frecciata al vostro gruppo era ironica;
    2) posso intuire il tuo sconcerto sulle fasi finali della serata, ma a quanto pare devi aver ricevuto qualche informazione sbagliata. Gli amici del Gruppo Faccioni, in massa, gli sono stati accanto passo a passo. Unica eccezione tra le 5 e le 7, dato che il pullman ci obbligava al rientro… ma erano già stati pianificati tanto il presidio in loco quanto il ritorno sul posto.

    Il fatto che non ne avessimo fatto cenno sul blog non vuol dire che, all’atto pratico, non ci fossimo dati da fare.
    E, in ogni caso, questo incidente di percorso (sicuramente un evento unico e irripetibile conoscendo il soggetto…) non ha rovinato il clima della serata.

  8. Ah, non e’ proprio vero che nessuno del gruppo faccioni al pronto soccorso…. in due l’hanno portato e tutti gli altri lo hanno raggiunto con il pullman e poi un faccione è tornnato all’alba a Ricchione. Un solo motto: SOLO FACCIONI, CI SONO SOLO FACCIONI, SOLO FACCIONI…

  9. “ed aver surclassato a suon di cori il modesto gruppetto dell’addio al nubilato” modesto gruppetto a chi?!?!??!?!?
    non vorrete paragonare il ns pullmino pieno di colorati cartelloni e foto nonchè le ns splendide canotte con le mucche con il vostro squallido pullman e le vostre magliette con un fotomontaggio in cui Giagia sembra una giraffa!!!!!

  10. GIAGIA (battendo sulla spalla di brigao): Perché questo ubriacone, questo barile di moscato, questa botte di rosolio, fece una volta qualcosa di così gentile che non ho mai visto niente di simile. Alla fine d’una messa, avendo visto la donna che amava bagnare la mano nell’acqua benedetta, si precipitò sull’acquasantiera – lui che alla sola vista dell’acqua sta male- e la bevve tutta!(chi ha buttato via le bottiglie d’acqua alla Fattoria)
    Questi sono i cadetti del Bronx Vigne, i Faccioni, gente di spada, eroi della menzogna questi sono i cadetti delle Vigne.
    A parole son ricchi di corone di fatto un po’ più nobili d’un ladro.
    Questi sono il GRUPPO FACCIONI.
    Occhio d’aquila,Pleygez,Tone, gamba di cicogna,Beppe, baffi di gatto,Sexy,Asiula,la iena Plinsky,Bregan, dente di carogna,Gaba, Rugia,il povero Andrew, non c’è canaglia che la faccia franca quando incontra i cadetti del Bronx Vigne rivestiti di logora vigogna con la piuma riversa sul cappello, occhio d’aquila, gamba di cicogna, baffi di gatto, dente di carogna.
    Sventracristiani e Stritolamascelle sono i vezzeggiativi che si danno.
    Ubriachi di gloria e di san Giovese questi sono i cadetti di Romagna.
    Li potete incontrare in ogni fogna purché ci sia da procurarsi rogna.
    Sventracristiani e Stritolamascelle sono i vezzeggiativi che si danno.
    Eccoli qua i cadetti delle Vigne che tolgono alle donne ogni vergogna.
    Non c’è marito che non becchi corna quando incontra i cadetti del Bronx Vigne.
    Il vecchio sposo salga sulla gogna in un coro di canti e di risate.
    Questi sono i cadetti o FACCIONI che tolgono alle donne ogni vergogna.

    GIAGIA: E che dovrei fare? Cercarmi un protettore? Trovarmi un padrone? Arrampicarmi oscuramente, con astuzia, come l’edera che lecca la scorza del tronco cui si avvinghia, invece di salire con la forza?

    No, grazie.

    Dedicare versi ai ricchi come qualsiasi opportunista? Fare il buffone nella speranza vile di vedere spuntare sulle labbra di un ministro un sorriso che non sia minaccioso?

    No, grazie.

    Mandar giù rospi tutti i giorni? Logorarmi lo stomaco? Sbucciarmi le ginocchia per il troppo genuflettermi? Specializzarmi nel piegare la schiena?

    No, grazie.

    Accarezzare la capra con una mano e annaffiare il cavolo con l’altra?

    Avere sempre a portata di mano il turibolo dell’incenso in attesa di potenti da compiacere?

    No, grazie.

    Progredire di girone in girone, diventare un piccolo grande uomo da salotto, navigare avendo per remi madrigali e per vele sospiri di vecchie signore?

    No, grazie.

    Farmi pubblicare dei versi a pagamento dall’editore Cicci?

    No, grazie.

    Farmi eleggere papa da un concilio di dementi in una bettola?

    No, grazie.

    Affaticarmi per farmi un nome con un sonetto invece di scriverne degli altri?

    No, grazie.

    Trovare intelligente un imbecille? Essere angosciato dai giornali e vivere nella speranza di vedere il mio nome apparire sulle riviste letterarie?

    No, grazie.

    Vivere di calcolo, ansia, paura? Anteporre i doveri mondani alla poesia, scrivere suppliche, farmi presentare?

    No, grazie. Grazie, grazie, grazie, no!

    Ma invece… cantare, ridere, sognare, essere indipendente, libero, guardare in faccia la gente e parlare come mi pare, mettermi – se ne ho voglia – il cappello di traverso, battermi per un sì per un no o fare un verso!

    Lavorare senza curarsi della gloria e della fortuna alla cronaca di un viaggio cui si pensa da tempo, magari nella luna!

    Non scrivere mai nulla che non sia nato davvero dentro di te!

    Appagarsi soltanto dei frutti, dei fiori e delle foglie che si sono colte nel proprio giardino con le proprie stesse mani!

    Poi, se per caso ti arriva anche il successo, non dovere nulla a Cesare, prendere tutto il merito per te solo e, disprezzando l’edera, salire – anche senza essere né una quercia né un tiglio- salire, magari poco, ma salire da solo!

    BRIGAO: Da solo, d’accordo! Ma non contro tutti! Si può sapere come diavolo t’ha preso questa mania sfrenata di farti sempre e dovunque dei nemici?

    GIAGIA: A forza di vedere gli altri smaniare per farsi degli amici e scambiarsi sorrisi che fanno sembrare la bocca un culo di gallina.

    Preferisco vedere diradarsi sulla mia strada i saluti della gente e poter dire ogni volta: ecco un nemico di più.
    E AMARE I FACCIONI.SOLO NOI POSSIAM CAPIRE CERTE COSE E CHI VIEN QUI A SBIRCIAR IN QUESTO SITO MAI E POI POTRA’ CAPIRE I NOSTRI SENTIMENTI E I NOSTRI LEGAMI. FACCIONI PER SEMPRE… UN BRINDISI……

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