In attesa di nuove iniziative del Gruppo Faccioni, ci concediamo un tuffo nel recente passato.

“Ecco la pena del contrappasso!“. E’ stato questo il giudizio unanime dei Faccioni presenti all’Oktoberfest, un paio di settimane fa, quando una buzzicona ubriaca si è messa a sedere sopra Eygez incominciando a molestarlo sessualmente.

Il buon Eygez, uomo di sani principi e non avvezzo ai facili costumi, aveva rifiutato giusto qualche minuto prima di recarsi in un tavolo di avvenenti donzelle, interessate, a quanto pare, a far la di lui conoscenza. Sfidando l’ira costernata del Brigo, Eygez era rimasto solidamente ancorato tanto alla panca quanto alla sua etica. Non avrebbe lasciato la compagnia degli amici per andare a intortare delle ragazze qualsiasi, sia pure dal più che notevole aspetto fisico.

Ma la Provvidenza, evidentemente, non ha gradito. Il rifiuto ai suadenti inviti femminili dev’essere stato interpretato dal Cielo non tanto come un atto di mortificazione, bensì come un moto di superbia. E dunque, come tale, meritava una punizione pesante. Molto pesante. Diciamo sull’ordine del quintale

Sui particolari stenderei un penoso velo, ma posso in tutta sicurezza affermare che Eygez non ha passato un bel quarto d’ora. Stretto tra la buzzica, il tavolo, Brigo e la botte, non aveva via di fuga. Giustizia (divina?) è stata fatta!

P.S.
Da qualche giorno all’indirizzo del pool fotografico dei Faccioni, trovate tutte le foto dell’Oktoberfest scattate da Boch e Brigo.
Quelle di Boch sono anche dotate di GeoTag e, come tali, è possibile localizzare su mappa satellitare il punto esatto degli scatti (opzione accessibile direttamente dalla pagina della foto, cliccando su “map” nella sezione “additional information“).

P.P.S.
Per chi fosse interessato, inoltre, a questo indirizzo si trovano degli MP3 liberamente scaricabili con le canzoni tipiche dell’Oktoberfest.
Le musiche, eseguite dall’orchestra della LÖWENBRÄU, sono state registrate dal vivo, con tanto di cori delle persone e rumore di boccali impegnati nei brindisi!

“I will survive“. Così cantava Gloria Gaynor quasi 30 anni fa, così abbiamo cantato noi lo scorso week-end allo stand della Löwenbräu all’Oktoberfest di Monaco. E siamo sopravvissuti!

In attesa che vengano caricate nel nostro pool su Flickr le fotografie di tutti, inserisco qui un breve filmato che, credo, possa ben rappresentare il livello di bolgia collettiva: